Interrogazione con richiesta di risposta scritta.
Premesso che:
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l’ALPITOUR è una delle maggiori aziende turistiche in campo nazionale
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che è nata nel 1947 a Cuneo e da allora ha avuto nella città la propria sede
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che ha sedi a Torino (200 occupat*), a Milano (150 occupat*), oltre ad alcune filiali minori sul territorio nazionale
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che ha subito, negli ultimi anni, un “processo di riorganizzazione interna” che ha comportato un considerevole “dimagrimento occupazionale”
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che alla fine del piano sono stati annunciati, dalla sede di Cuneo a quella di Torino, dieci trasferimenti dal mese di gennaio e 55 trasferimenti nel periodo compreso tra febbraio e maggio
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che l’azienda ha venduto i propri immobili siti nel comune di Cuneo (frazione S. Rocco Castagnaretta)
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che il 75% dell’occupazione è femminile e che per molte lavoratrici il trasferimento su Torino rischia di significare licenziamento
temendo che questi provvedimenti tendano a prefigurare una progressiva chiusura della sede cuneese dell’ALPITOUR, colpendo una città che ha in questa una delle maggiori, se non la maggiore, fonte di occupazione
INTERROGANO
per sapere se l’assessorato competente non intenda attivarsi per scongiurare i provvedimenti già decisi dall’azienda, attivando anche un tavolo di incontro tra Alpitour, lavoratori/trici, organizzazioni sindacali, nel caso il tavolo provinciale non raggiunga tutti i risultati sperati.
Sergio Dalmasso